QUOKKA: l’animale più sorridente del web è diventato una specie vulnerabile

Chi è il quokka?

Il quokka o Setonix brachyurus è un mammifero molto apprezzato per il suo aspetto e la sua tipica espressione facciale sorridente, tanto che lo ha reso protagonista di diverse pubblicazioni sui social. 

Questo piccolo marsupiale vive in Australia, somiglia ad un piccolo canguro ma non costituisce un pericolo per l’uomo, anzi è un animale sociale che si avvicina senza troppo riguardo agli esseri umani.

 

Si tratta di uno dei più simpatici animali erbivori: si ciba di fogliame, graminacee e piante succulente. Secondo uno studio, il loro cibo preferito è la Guichenotia ledifolia, un tipo di fiore bianco-viola. 

Oltre che essere socievole però è altrettanto goloso, non disdegna il cibo che gli umani gli offrono, ma anzi sembra essere ghiotto di pane (che in realtà gli è molto nocivo).

 

Habitat e distribuzione

L’areale di distribuzione di questo animale è molto ristretto: occupa la punta Sud Occidentale dell’Australia e poche isole al largo della stessa zona. Inoltre negli ultimi tempi gli avvistamenti stanno diminuendo sempre di più. 

Il governo australiano ha messo in atto piani di tutela dell’habitat di questo animale che, a causa del progresso dell’agricoltura, dell’industria e della deforestazione, sta vedendo scomparire il suo habitat naturale.

 

Cosa sta succedendo a questi piccoletti? 

La loro popolazione oggi si trova in una condizione di vulnerabilità secondo la lista del UICN: il loro habitat è minacciato dalle attività antropiche (come l’agricoltura espansiva e la crescente deforestazione), dai cambiamenti climatici sempre più rilevanti che hanno effetti a catena sulla vegetazione ed infine anche la presenza di predatori naturali (come i dingo e le volpi) gioca il suo ruolo. 

Infatti, nonostante siano animali con alto tasso di fecondità, negli ultimi anni si sono ritrovati a dover affrontare un insieme di fattori che hanno inciso notevolmente sul loro normale ciclo riproduttivo. 

Ricordiamoci che la presenza umana stessa causa dei problemi a questi piccoli animali: gli uomini avvicinandosi per fare foto e video e manipolandoli come fossero peluches provocano un forte stress ai quokka, che di conseguenza alterano le loro normali abitudini. 

Ricordiamo anche che non sono in grado di digerire e metabolizzare bene gli alimenti umani, ma nonostante questo venga ripetuto, c’è sempre il turista che dà un po’ di pane o ciò che ha nello zaino ai quokka, ma anziché far loro un favore, crea danni spesso irreparabili. 

Fortunatamente sono state introdotte apposite norme che vietano ai visitatori di dare da mangiare ai quokka, punendo i trasgressori con sanzioni salate. 

Purtroppo ancora una volta l’uomo e le attività antropiche finiscono per complicare le cose ai nostri cari animali a vita libera che rimangono indifesi di fronte ai cambiamenti climatici, alla deforestazione, al turismo invasivo e a tutto ciò che ne consegue. 

Quindi, dopo aver scoperto la realtà che si cela dietro a questi animali dal sorriso perenne, secondo voi sono veramente gli animali “più felici del mondo”?

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